Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
L’Agriturismo "Casa di Scina" si trova a Mandia, paese situato nelle colline
interne del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Si tratta di uno dei Parchi fra i più estesi d’Italia: occupa
il 37 % dell’estensione della Provincia di Salerno (circa 182.000 ettari).
L’immensa importanza e ricchezza per la natura mondiale del Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano e scientificamente attestato dal suo inserimento da parte
del Comitato consultivo sulle riserve della biosfera del Programma MAB (Man And Biosphere)
dell’UNESCO durante la riunione di Parigi del 9 giugno 1997 , con voto all’unanimità,
nella prestigiosa rete mondiale delle RISERVE DELLA BIOSFERA Fra le varietà più
rappresentative delle specie vegetali presenti troviamo: la Primula Palinuri,
che è anche il simbolo del Parco Nazionale, il Pino di Aleppo e il Carrubo lungo le coste;
il plurisecolare Ulivo Pisciottano; i superbi boschi di faggi di cerri, di ontani Napoletani
e castagneti da frutto plurisecolari; la macchia mediterranea con i corbezzoli, l’erica,
il leccio, i cisti, il tagliamano, il lentisco, il mirto, il biancospino, la ginestra, ecc.
che oltre a essere diffusissima all’interno del territorio la si trova, manifestazione
più unica che rara , al livello del mare nella valle del Morice lungo la costa
fra marina di Camerota e Scario.
Molti sono gli animali che vivono nel Parco nazionale,
fra i più emblematici sono sicuramente la Lontra nei fiumi Calore, Sammaro, Sele, Mingardo;
oppure il Lupo osservato sulle falde del Monte Cervati e sui Monti Alburni; ma sono presenti tanti
altri animali che contribuiscono alla diversificazione ambientale del territorio quali:
il gatto selvatico, il tasso, la lepre, il ghiro, la donnola, la martora, il moscardino,
lo scoiattolo. Fra gli uccelli nidifica l’aquila, il gracchio corallino, diffusissima la poiana,
ma anche il picchio verde, il picchio nero, la gazza ladra, la coloratissima ghiandaia,
il passero solitario, vi trovano sollievo nelle soste delle lunghe migrazioni gli aironi e le gru ecc.
Tutta la natura nel suo complesso si esalta a destare stupore e meraviglia nei visitatori,
con manifestazioni di unica bellezza sia lungo la costa da Punta Licosa ad Acciaroli,
a Capo Palinuro, e baia degli Infreschi, che nelle estese aree montuose e collinari interne,
disseminate di paesini e solcate da placidi fiumi che scavano profonde gole come il Calore,
il Sammaro, il Mingardo il Bussento; o con le varie manifestazioni di fenomeni carsici quali
le grotte di Pertosa, di Castelcivita, la grava di Vesalo, o le grotte del Capo Palinuro
e della Costa di Camerota, e le grotte del Bussento.
Irrinunciabili saranno le escursioni nel territorio del Parco Nazionale del
Cilento per visitare i centri storici e i paesini arroccati sulle colline, immersi nel verde,
nei quali si potranno degustare salumi, vini, formaggi, olio extravergine d’oliva,
pane fatto in casa, fichi secchi, castagne, miele, liquori, ecc. oppure abbandonarsi alle
più esaltanti manifestazioni della natura sui più alti monti del Cilento quali:
il monte Cervati, il Gelbison, il Bulgheria, il monte Stella, i monti Alburni
ecc. assaporando ancora l’aria che sa di neve pura o di ginestra e lavanda,
dove crescono ancora i licheni. Ma basterà lasciarsi guidare nei boschi e
negli angoli più sconosciuti e affascinanti del Parco Nazionale da chi come
noi lo conosce, lo ama, lo vive, e vuole condividere con Voi le sue emozionanti bellezze,
per portarsi nel cuore un indelebile ricordo.